serenate, lamenti e altri canti dell'anima
15 agosto 2019 | Rassegna S.I.A. VII edizione | Sassoleone (BO)
Sono le due attrici-cantanti con il suono della viola, della dulsetta e del tamburo, a farsi veicolo, in una dimensione lirica-teatrale, per esprimere e condividere il cantare in un luogo, indagandone le caratteristiche spaziali e poetiche, come esperienza intima e universale.
Il pubblico ascolterà canti della tradizione italiana, europea e asiatica, evocando luoghi di appartenenza diversi, scelti per far dialogare l’armonia, la melodia, il ritmo e il timbro del canto specifici con ciò che ci risuona dentro di ciascuna cultura apparentemente lontana e straniera.
Il repertorio di canti proposti attraversa l'universo di diverse culture tradizionali e i testi sono vere e proprie poesie in cui l'essere umano trovandosi di fronte a se stesso e non sapendo come parlarne nel linguaggio ordinario, ha scelto la via del canto come espressione più efficace del proprio mondo interno in relazione all'universo. Sono i canti dell’anima, i canti della presenza, la “poesia anonima” dei nostri antenati, la radice da cui siamo scaturiti e vibrano nelle nostre fibre più profonde. Sono timbri, ritmi e melodie in grado di assorbire le acustiche di un luogo e dalle sonorità degli esseri che lo abitano, ritrovare un’empatia con quelle atmosfere e irradiare tutto ciò al cospetto di una nuova comunità.
Foto di Vincenzo Lombardo