LE «METAMORFOSI» DI OVIDIO TRA ARTI FIGURATIVE E TEATRO
10 settembre 2019 - Palazzo Venezia - Roma
Per secoli le arti figurative hanno dialogato con lo spettacolo dal vivo e in particolare con il teatro. Alle suggestioni visive si accompagnava il necessario confronto con la parola scritta e recitata, alla ricerca di un primato tra la lingua e lʼimmagine. Ricorrendo al testo delle Metamorfosi di Ovidio (2-8 d.C.), fonte inesauribile di ispirazione per pittori di ogni epoca, Valter Curzi, professore di storia dellʼarte moderna della «Sapienza», ripercorre la fortuna di soggetti tratti dalla mitologia greca. Gli stessi soggetti che ritroveremo nella performance teatrale di Sista Bramini e Camilla DellʼAgnola, della compagnia «O Thiasos TeatroNatura», da anni impegnata nella riproposta di testi classici in un rapporto peculiare con spazi scenici nella natura.