DOMENICA 28 LUGLIO 2024 | Umbria in Voce | Scheggia e Pascelupo (PG)
Nel flusso del narrare | Introduzione pratica all'arte del narrare
Un buon racconto, mentre ci trasporta in un mondo parallelo, ci precipita nel cuore della vita. Narrare, ascoltare, farsi rapire da una storia appassionante ci mette in contatto con la complessità della realtà, nutre il nostro lato intuitivo e ci predispone a scelte e trasformazioni vitali. La Natura, spazio condiviso con gli altri viventi, è un luogo concreto, vivo e metaforico. È perfetto per raccontare. Dalla relazione con gli elementi naturali nascono i miti e le metafore, e il paesaggio vivo è continuamente narrante. Il tempo sospeso del racconto ci introduce alla vita come viaggio di trasformazione della coscienza. I miti antichi conservano tracce di quest’avventura esistenziale che, unica per ciascuno/a di noi, rivela cicli, ritmi ed elementi ricorrenti. Il carattere archetipico del mito lo rende culturalmente trasversale, adatto a essere interrogato da ogni essere umano.
Il laboratorio intende esplorare alcuni percorsi verso una narrazione orale efficace, radicata in un corpo, un cuore e una mente vivi, aperta ai viventi circostanti. In ascolto delle potenzialità del gruppo partecipante, esercitiamo una pratica del raccontare che stimolando l’aperto confronto, libera e affina la narratrice e il narratore in noi.
Fotografia di Francesco Galli