O Thiasos Teatro Natura

Oltre il presente, cercando i segni nella Natura
Sista Bramini racconta il suo teatro

Intervista di Marco Fratoddi su Sapereambiente

Un’esperienza nata nel ’92 grazie all’impegno di un collettivo tutto femminile. L’incontro con Grotowsky, la lezione di Eugenio Barba. E una ricerca aperta, ancora oggi, fra mito, contemplazione dei luoghi, ricerca espressiva. La storia, tutta da scrivere, di O Thiasos TeatroNatura®

L’ultima volta, nel gennaio scorso, l’abbiamo ammirata in una sala vera e propria, con tanto di fari, quinte e amplificazione, sotto le volte del Teatro Basilica di Roma. Ma è un’eccezione, legata nello specifico alla ripresa del suo pregevole “Viaggio di Psiche” ispirato alla favola di Apuleio. Perché Sista Bramini, come una specie silvestre, si avvista più spesso nelle radure boschive o in prossimità degli stagni, al massimo in un parco urbano, lontano però dalla dimensione antropica del verde attrezzato e dagli accessi stradali. È lei del resto in qualità di regista, formatrice e interprete, l’artefice di O Thiasos TeatroNatura®: formazione nata a Roma nel ‘92 grazie all’impegno di un collettivo femminile (oggi composto da Camilla Dell’Agnola, Veronica Pavani, Carla Taglietti e Valentina Turrini) che ha trovato con largo anticipo ispirazione nel paesaggio e nell’incontro ravvicinato con la biodiversità.

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Foto: Festival Fuoriposto, Roma

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