O Thiasos Teatro Natura

Mila di Codra

Spettacolo itinerante nei luoghi naturali
da La figlia di Iorio di Gabriele D’Annunzio

Mila di Codra è uno spettacolo itinerante nel paesaggio abruzzese da realizzarsi nel periodo estivo. L’opera, secondo lo stile e la poetica della compagnia, viene ogni volta ripensata e adattata sul luogo per il paesaggio specifico in cui si svolge la rappresentazione. Quasi come in un rito, i dieci attori rievocano i personaggi e le vicende attraverso una rielaborazione registica e drammaturgica che prevede una sorta di “transumanza teatrale” in tre tappe. A ogni atto della tragedia corrisponde un luogo diverso di sosta del pubblico. Tra un atto e l’altro gli spettatori si spostano a piedi attraverso il paesaggio diroccato come in una processione laica, incontrando i canti lontani della tradizione contadina e i silenzi della montagna, cullati dai suoni del vento del bosco e delle greggi che ancora abitano la montagna abruzzese.
Nel primo atto il pubblico si incammina verso la casa di Candia della Leonessa: un rudere agreste intorno e dentro al quale si svolgono i preparativi delle nozze del figlio Aligi a cui gli spettatori assistono come invitati e nel quale irromperà, interrompendo i riti, la protagonista Mila di Codra. Nel secondo atto il pubblico si sposta in un pascolo poco distante vicino a uno stazzo o a una grotta. Qui si assiste al commovente dialogo dell’amore impossibile tra Aligi e Mila e al tragico precipitare degli eventi. Nel terzo atto la tragedia si consuma in un’aia o in una struttura rurale in cui gli spettatori si ritrovano, quasi in un sogno, a far parte del popolo, deciso, pur di ristabilire l’ordine e la pace sociale, a sacrificare Mila che si offre a loro come capro espiatorio.​

In Mila di Codra mito, natura e teatro si fondono suscitando nel pubblico sentimenti contrastanti di ribellione e compassione. Lo spettacolo si svolge tra il tramonto e l’imbrunire, il luogo di rappresentazione non è mai solamente uno sfondo scenografico ma dialoga e si integra con la scena come soggetto attivo attraverso scorci, luci, prospettive e atmosfere. 


Con Camilla Dell’Agnola, Jacopo Franceschet, Azzurra Lochi, Luca Paglia, Sonia Montanaro, Veronica Pavani, Carla Taglietti, Valentina Turrini
Musica a cura di Camilla Dell’Agnola
Drammaturgia di Dacia Maraini
Regia di Sista Bramini

Co-produzione O Thiasos TeatroNatura, Teatro di Gioia e Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise

Frattura di Scanno (AQ), Parco Nazionale d'Abruzzo - Ph. backstage
Frattura di Scanno (AQ), Parco Nazionale d'Abruzzo - Ph. backstage
Villa Latina, Valle del Comino (FR) - Ph. Fabrizio Magnani
Villa Latina, Valle del Comino (FR) - Ph. Fabrizio Magnani
Frattura di Scanno (AQ), Parco Nazionale d'Abruzzo - Ph. backstage
Frattura di Scanno (AQ), Parco Nazionale d'Abruzzo - Ph. backstage
Villa Latina, Valle del Comino (FR) - Ph. Fabrizio Magnani
Villa Latina, Valle del Comino (FR) - Ph. Fabrizio Magnani
Villa Latina, Valle del Comino (FR) - Ph. Fabrizio Magnani
Villa Latina, Valle del Comino (FR) - Ph. Fabrizio Magnani
Villa Latina, Valle del Comino (FR) - Ph. Fabrizio Magnani
Villa Latina, Valle del Comino (FR) - Ph. Fabrizio Magnani
Opi (AQ), Parco Nazionale d'Abruzzo - Ph. Fabrizio Magnani
Opi (AQ), Parco Nazionale d'Abruzzo - Ph. Fabrizio Magnani
Frattura di Scanno (AQ), Parco Nazionale d'Abruzzo - Ph. backstage
Frattura di Scanno (AQ), Parco Nazionale d'Abruzzo - Ph. backstage
Opi (AQ), Parco Nazionale d'Abruzzo - Ph. backstage
Opi (AQ), Parco Nazionale d'Abruzzo - Ph. backstage

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