Strettamente legato alla sua pratica, Il TeatroNatura® sviluppa un teatro sensibile in ascolto dello spazio naturale circostante. La scenografia, priva di elementi aggiuntivi a quelli presenti, si sviluppa intrecciandosi a una drammaturgia, a una recitazione coordinate da una regia che parte dalla morfologia e la qualità energetica del luogo. Sono le caratteristiche concrete e poetiche dello spazio vivo a determinare la scelta registica dei temi teatrali, le soste del pubblico, i movimenti degli attori, la qualità vibratoria della loro voce nel dipanarsi degli spettacoli in percorsi itineranti. Senza amplificazione o illuminazione artificiale, la luce naturale e il suo trascolorare nei passaggi del giorno e della notte sono studiati per illuminare le scene e i dettagli viventi in modo poeticamente rilevante. Lo stesso accade con le caratteristiche acustiche del luogo. Aprire canali percettivi e una creatività in ascolto dell’imprevedibile, accende la presenza, il senso del mistero e la meraviglia in chi agisce teatralmente, in chi assiste all’azione performativa e in chi partecipa ai percorsi formativi residenziali del TeatroNatura®.
Il TeatroNatura®, uscendo dagli spazi urbani e dai teatri convenzionali per immergersi nella natura, compie un ‘gesto storico’. Rintraccia, per la comunità presente, il legame di parentela, oggi perduto, tra essere umano e natura e, quando si spinge a esplorare lo spazio archeologico e il mito antico, si confronta con la vitalità delle nostre radici culturali. Non si tratta di tornare al passato, ma di dissotterrare fonti in grado di rivitalizzare una cultura in affanno di fronte alle nuove sfide, decisive per la dignità e la salute di ciascuno, sfide che riguardano i valori umani primari, la capacità di valutare e integrare culturalmente il potere dilagante della tecnologia, la necessità di rinnovare un’alleanza empatica e consapevole con il mondo dei viventi e la dignità della materia. Questo teatro traghetta il cittadino contemporaneo fuori dal ristretto recinto dell’attualità per offrire un punto di vista diverso, uno sguardo più ampio, alla ricerca di una formazione della persona che la aiuti a svegliarsi e a riconsiderare, più profondamente e con lungimiranza, il proprio modo di vivere. Un teatro che interroga le proprie radici culturali e in vista di una possibile trans-cultura vuole riscoprire una sapienza, sensoriale, emotiva e cognitiva, che educhi la nostra percezione ad amare la natura, rispettare e valorizzare le differenze, a rintracciare gli universali nelle varie declinazioni culturali e a integrare una vita sempre più aleatoria e virtuale con una presenza concreta, creativa e consapevole.
Il TeatroNatura® è un teatro ‘inventato’ da alcune donne in cerca di uno spazio di libertà culturale e artistica in cui risvegliare una percezione nuova, una strada verso una collaborazione saggia e amorevole tra gli esseri umani nel rispetto degli altri viventi. Un teatro evolutivo che attraversa le origini della cultura patriarcale per ascoltare, nei suoi miti di fondazione e nei canti di tradizione orale, le risonanze di un trauma epocale che arriva fino ai giorni nostri. Nell’ascolto di quelle voci originarie possiamo anche scoprire la felicità e la qualità energetica di un mondo matrilineare che, benché violato e devastato, ancora ci dona preziose indicazioni per aiutarci ad annodare un nuovo legame con la Terra. La spedizione esperienziale del TeatroNatura® ha luogo nella bellezza del qui e ora dei nostri paesaggi naturali e dei nostri giardini storici, nel dolore consapevole delle nostre lacune culturali, alla scoperta di azioni poetiche autentiche che ci aprano a visioni e linguaggi in grado di rigenerarci.
Teatri in prova su Rai Radio3 - TeatroNatura
Un incontro con Sista Bramini e Camilla Dell'Agnola della compagnia O Thiasos
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O Thiasos TeatroNatura s’ispira a questo termine profondamente poetico, non per nostalgia di un passato che non può tornare, ma perché lo sente vicino, simbolo vivo della propria impresa: tornare nello spazio vivo della natura attraverso il movimento, la parola narrante e il canto come elementi performativi originari, attraverso il mito come ricerca fertile tra passato e futuro e incontrando un pubblico mobile e presente, interessato ad una trasformazione armoniosa della nostra vita. O Thiasos TeatroNatura® è stata fondata nel 1992 per partecipare al Festival di ricerca teatrale di Sant’Arcangelo (dir. Antonio Attisani), con una versione al femminile e immersa nella natura, di “Aspettando Godot” di Beckett. Fin dall’inizio la compagnia era composta – non per scelta, ma neppure per caso – da un gruppo di donne consapevoli che nella società patriarcale in cui viviamo, lo sfruttamento della natura e la svalutazione della donna sono strettamente correlati e all’origine di un sistema profondamente ingiusto. Per una felice e misteriosa coincidenza, il termine 'thiasos' ricorda anche la comunità nella Grecia antica delle giovani donne educate da Saffo all’amore per la natura, all’amicizia reciproca e alla poesia – che lei stessa inventò in Occidente. L’immersione teatrale nella natura non nasce come denuncia ideologica, ambientalista o femminista, ma dà voce a una necessità vitale di ribellione culturale, al desiderio di riconnettersi alla natura attraverso la presenza e la ricerca teatrale in un concreto e costante contatto con essa. Sviluppando linguaggi e strutture performative e contemplative in grado di creare esperienze poetiche collettive, la compagnia O Thiasos TeatroNatura® indaga la possibilità di una nuova alleanza tra viventi, di una trasformazione percettiva verso un modo di vivere rinnovato. Aprendosi a nuove collaborazioni attraverso i laboratori e i progetti teatrali che lo richiedono, la compagnia, nell’intento di proteggere una continuità di lavoro comune per sviluppare un linguaggio sempre più preciso, ha attraversato in trent’anni, lunghe fasi caratterizzate da alcuni ensemble di attrici e attori.
L’incorporarsi di partiture drammaturgiche e di motivi narrativi originari ispirati al mito antico
Studio della voce naturale, canti polifonici tradizionali in natura radicati in un corpo vivo e in contatto con le acustiche presenti
Il lavoro site specific con l’attrice e l’attore, elementi di scenografia archetipica e di drammaturgia del paesaggio nella creazione dello spettacolo itinerante
Qualità di movimento e capacità ricettiva di integrarsi e reagire agli aspetti morfologici e viventi degli spazi naturali
Pratiche di attraversamento percettivo e di un sostare sensibile nei luoghi
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